sabato 21 aprile 2012

What is it about Men



"Cosa altro ti ha detto lei?"
"Che hai degli incubi"
"Tutti gli uomini hanno incubi"
"Solo chi ha vergogna per quello che ha fatto"
"Tu non hai idea di cosa ho fatto"
< ... >
"Tu hai visto molte cose..."
"...è così."
"... e non temi la morte; ma, anzi, qualche volta la desideri: non è vero?"
"Sì"
"Anche io. Capita a chi ha visto ciò che noi abbiamo visto."




"Sii uomo": la gente lo dice continuamente. Ma che cosa vuol dire?
... è una questione di forza? ... è una questione di sacrificio? Forse è più semplice di così.
Devi sapere quando non devi fare l'uomo: a volte ci vuole un vero uomo per mettere da parte il proprio ego, ammettere la sconfitta e, semplicemente, ricominciare tutto daccapo.



domenica 8 aprile 2012

Pasqua - Jesus was an only Son


Gesù baciò le mani della madre
e sussurrò "Madre, ferma le tue lacrime
poiché, ricorda: l'Anima dell'Universo
ha voluto un mondo, ed esso è apparso..."

Bruce Springsteen


In Jesus as an only son è un figlio in punto di morte che parla alla madre e, baciandole le mani, le dice: "trattieni le lacrime". In questo vero e proprio standard spiritual, con tanto di Hammond e cori, non ha importanza il fatto che questo figlio sia Gesù che "a Nazareth leggeva i Salmi di David ai piedi di Maria". La ripresa biblica è al servizio di un topos springsteeniano sin dai tempi di Independence Day. Springsteen è un eretico a cui interessa solo l'umanità del Cristo. "per Jesus was an only son" racconta Springsteen "ho affrontato l'episodio del Calvario e della crocifissione da un punto di vista, per così dire, secolare: ho parlato di Gesù come se fosse un figlio qualsiasi, e ho provato a immaginare la storia dal punto di vista di Maria, perchè per lei ciò che stava accadendo era semplicemente il fatto di perdere suo figlio". Durante un concerto, introducendo il brano, Springsteen arriverà a dire che "il titolo, Jesus was an only son, significa che, sebbene Gesù avesse fratelli e sorelle, non li aveva quel giorno sul Golgota. Quel giorno era solo. Ho sempre pensato che se fossi stato nei panni di Gesù mi sarei detto: Cavolo, il tempo è sempre bello in questa stagione, qui in Galilea. E c'è quel piccolo bar... Potrei gestirlo io, Maria Maddalena potrebbe servire al banco, potremmo avere dei bambini, andare a messa nel week-end..."


"the soul of the Universe", la "grande Anima universale", è un'immagine inaudita nel messaggio cristiano: nella Bibbia (a cui tutto il testo si richiama) non se ne fa cenno. In effetti, la fonte sembrerebbe essere - ancora una volta - Furore di Steinbeck e in particolare il discorso di Tom a Ma Joad: "Bè, forse come dice Casey, una persona non ha un'anima propria, ma solo una parte di un'anima più grande".

by Leonardo Colombati
"Bruce Springsteen - Come un killer sotto il sole"




Il più grande topos americano è il viaggio, la fuga. Il percorso verso la terra promessa. The promised land. Il Grande, effimero, Sogno del grande romanzo Americano. Ma il sogno si è quasi sempre infranto; la promessa si è troppe volte spezzata. Perchè, per credere nella Terra Promessa, per arrivarci, non basta essere dei Sognatori. Per Credere davvero nella Terra Promessa, per cercarla e inseguirla, bisogna essere Uomini.

venerdì 6 aprile 2012

poesie sparse...28

Come una zuppa triste paperotta
che avanza lenta e si liscia le piume
tormenti con la mano i tuoi capelli
un po' arruffati di pioggia e d'amore...