mercoledì 1 giugno 2011

Sondaggio tra le rose...

Essendosi le prime copie di Roses in the rain esaurite con una velocità niente male (considerando che sono la raccolta di uno sconosciuto-sfigato quale io sono) e avendo destato nei lettori una curiosità non indifferente, oggi l'autore propone un sondaggino per indagare i gusti del pubblico e individuare quella che, a detta d'altri, è la "Rosa nella pioggia" meglio riuscita...
Seguono 7 campioni selezionati (Per votare usate il sondaggio sulla sinistra!):

)La Pagliaccina (canzone di un poeta al bar)

La pagliaccina bassa grandi scarpe
indossa con camicie del fratello
di un amante il cappello, il naso rosso
la faccia bianca, il nero sotto agli occhi.
Sorridi a tutto e tutti pagliaccina
ma quando il circo muore, poi da sola
continui a ridacchiare prendi tempo
o ti abbandoni a un pianto disperato?
Quando ti sciogli il trucco pagliaccina
ricordi un po' chi sei o trovi ancora
quel rosso falso riso disegnato
che illude i bimbi, pubblico pagante?
Per uno schizzo ridi per un fiore
ma poi passi le notti a studiar storia
(quando non sai la geografia del cuore!)
Non ami i latin lover pagliaccina
perchè non ami essere presa in giro
né guardi mai i poeti perchè in fondo
non pensi mai davvero al vero amore.
Ma io ti amo davvero pagliaccina
e un giorno certo ti scioglierò il trucco
arriverò a baciare la tua pelle
vedere finalmente il tuo colore
conquistarmi i tuoi sguardi i tuoi sorrisi
sapere che non sono più viziati
Un giorno... chi lo sa! Però non oggi.
Per ora mi accontento, ti accontenti
di due parole scritte al bar di fretta
mentre fumavo, mentre ti aspettavo.


)
Ragazze di sfuggita, poca luce
mi illudo che ogni volta ci sia tu.
Tra un albero e un lampione sul muretto
mando giù senza sosta pochi soldi
tutto il tabacco che è rimasto in tasca.
Ecco perchè stanotte non c'è stella:
il tempo a un certo punto chiede il conto.


)
Le cose che rallegrano alle volte
hanno la forma di un bocciolo in fiore
del riso contagioso di un'occhiata
complice l'esca di ogni nuovo amore
nonni che ammiccano ai nipoti svegli
le lettere che più non aspettavi
un bimbo nato una magia un miracolo
la donna che sorride, sai è felice.
Nient'altro voglio è tutto ciò che sogno.
Ciò che ho perduto. Ciò che non ho avuto.


) Calze a rete

Hai due meravigliose calze a rete
per gambe lunghe come mai ho veduto
Il tuo vestito è audace, come è audace
l'autoreggente che dal pizzo sbuca.
.. Se Dio sapesse quello che ho pensato (!)
e il Diavolo mi avesse lì esaudito
con gioia già all'Inferno sarei sceso.


) Mare d'Aprile

Ragazzi sulla spiaggia c'è un pallone
e due bottiglie a fare porticine.
Quest'ultimo di aprile sudo sale
ritorno a respirare un po' di mare.
Pieni di sabbia i piedi mentre gli occhi
sono sporchi d'amore.


) Aria

Di prima è più pesante nuova aria
Aria è surriscaldata
Aria di bancarotta
Aria di magna magna
di calciomercato aria
Aria di scappamento
Aria di ristrettezze
Aria di cancro e amianto
di turbodiesel aria
Aria di ex brigatisti
Aria di nuovi ultras
Aria senza la neve
a breve pure ci faran pagare
Aria per respirare.

) Prima poesia a L.

Di questa notte che se ne sta andando
nella magia del sonno non ti accorgi.
Si fa strada la luce è quasi giorno
e io disteso a terra te vicina
respiro con le orecchie i tuoi sospiri
appena scossi dall'agreste freddo
Ultima eredità prima dell'alba.
Ti copro ti riscaldo
e poi mi arrendo alle scomparse stelle.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

tra queste sicuramente Calze a rete :-P comunque pure maggese ha qualcosa da dire, io voto per lei. vomito supremo

PiX ha detto...

Vada per maggese. Che è un pezzo importante della mia crescita, ma che mai avrei creduto potesse piacere davvero a qualcuno.
... E partecipa a 'sto sondaggio co Carze a rete, và...!

Elledy ha detto...

Calze a Rete?
Mah si, Calze a Rete, anche perchè è una delle poche poesie lette di recente che trasmette una pura e genuina carica erotica. Altro che le intrippate di D'Annunzio. ;)